In collaborazione con il Gruppo fotografico Luce Iblea e il Comune di Scicli
Descrizione
La strada è sempre stata nella storia della fotografia uno dei luoghi di accesso privilegiato sia per immediatezza che per ricerca di contenuto. Ci si sveglia la mattina, si mettono delle scarpe comode e si inizia
a camminare cercando quel momento in cui avviene qualcosa di fotograficamente interessante.
Il fotografo deve essere sempre pronto, deve dare e ricevere allo stesso tempo, deve avere empatia con i soggetti e il contesto ambientale e sociale, per poi scattare e sperare che quella magia sia stata registrata nella fotocamera, se ciò non avviene si rimette a camminare cercando il momento successivo.
Il workshop avrà durata di due giorni, cammineremo lungo le coste ragusane alla ricerca di buone immagini che cercheremo di unire per raccontare ognuno la propria storia.
Materiale:
É preferibile l’uso di una macchina fotografica (reflex digitale o una mirrorless) e un’ottica compresa tra il 24mm e il 50mm, o qualsiasi strumento purché sia affine al linguaggio fotografico della tematica trattata.
lI secondo giorno i partecipanti dovranno portare un computer portatile.
Il programma del workshop
Primo Giorno: Sabato dalle 9.00 alle 13.00
Visione del portfolio di ciascun allievo (max 10 fotografie)
Studio critico di fotografi che hanno fatto della strada il loro percorso.
Presentazione di un mio lavoro e preparazione agli scatti del pomeriggio. Analizzeremo insieme le tecniche di ripresa, dalla fotocamera agli obiettivi e relativa profondità di campo per ottenere i risultati prefissi.
Esamineremo i possibili silenzi e le relazioni umane che si susseguiranno nei due giorni del workshop
13:00 – Pausa pranzo
Sabato 14.00/19.00 e Domenica dalle 9.00 alle 12.00
Il pomeriggio del Sabato e la Domenica mattina sarà dedicata alle riprese, da prima saremo insieme in gruppo per poi separarci e perdersi nelle spiagge. Stabiliremo degli orari in cui il gruppo si ricompatterà e analizzeremo insieme quello che sta succedendo, le foto trovate e quelle mancanti, le gioie e le difficoltà in corso.
Domenica dalle 13.00 alle 17.00/18.00
In aula ogni allievo dovrà presentare un massimo di 20 fotografie, analizzeremo insieme gli elaborati di ciascuno e selezioneremo le immagini più significative, da qui proveremo insieme a inserirle in una sequenza che sia efficace sia per il messaggio del singolo fotografo sia per un osservatore esterno.
L’ultima parte del workshop sarà dedicata a una analisi iniziale della post produzione partendo dalle immagini Raw prese a campione dagli allievi.
A fine workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
DOVE SI SVOLGE IL WORKSHOP
Palazzo Mormino, Donnalucata – Scicli
ISCRIZIONI E INFORMAZIONI
infof2progetti@gmail.com
3334297262
MODALITÁ DI PAGAMENTO
Per conoscere i costi e le promozioni, inviare un’email a infof2progetti@gmail.com
Per prenotare è necessario lasciare un acconto di 100 euro o pagare l’intero importo. È possibile pagare con bancomat o bonifico bancario a queste coordinate:
INTESTATARIO: f2 progetti per la fotografia
IBAN: IT82M0503416908000000001993 (Banco BPM)
CAUSALE: WS Daniele Vita – Donnalucata
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Biografia Daniele Vita
Daniele Vita nasce a Vetralla il 5 Marzo del 1975.
Interrompe gli studi di sociologia e antropologia per dedicarsi pienamente alla fotografia.
Complici gli studi antropologici, manifesta sin da subito l’interesse verso la vita quotidiana degli esseri umani.
Il primo lavoro retribuito è la documentazione di uno spettacolo teatrale nel carcere femminile di Rebibbia, per diversi anni documenta il teatro, da quello sociale nei penitenziari, per i diversamente abili, a quello contemporaneo.
Per due anni consecutivi è stato finalista al premio Hystrio Occhi di Scena.
Nel 2005, insieme al fotografo Pierpaolo Verdecchi, documenta per il Comune di Roma la vita quotidiana dei migranti nella capitale, ne nasce una mostra alla Sala Santa Rita di Roma e una pubblicazione dal titolo “A sogni aperti”. Nel 2007 una selezione di queste immagini viene ospitata presso San Pietro Scheraggio agli Uffizi di Firenze per i Fratelli Alinari.
Nel 2008 vince il premio al Toscana Foto Festival con il lavoro “Morale della Favola” una ricerca della Resistenza nella Tuscia. Nel 2009 con lo stesso lavoro è finalista al premio Kiwanis, Portfolio Italia ed espone al Cifa a Bibbiena, sempre lo stesso anno vince il premio Sud Est ed espone al Fotografia-Festival Internazionale di Roma.
Nel 2011 è finalista al Premio Unicef Poy con “Cojimies”, un racconto sulla vita quotidiana di un piccolo villaggio in Ecuador ed espone al Mia, Milano Image Art Fair con “Il circo Harryson”
Nel 2012 viene invitato a una collettiva “Sguardi di un paese in crisi” a Citerna Fotografia e vince la borsa di studio G. Tedde con il lavoro “Cojimies”.
Nel 2014 vince il premio Castelnuovo Fotografia con il progetto “Borders #0”, un progetto paesaggistico sull’isola di Lampedusa, che verrà esposto l’anno successivo sempre a Castelnuovo Fotografia, con un’installazione interattiva curata da Gaetano Crupi.
Nel 2015 espone a Rovine, la forza delle rovine a Palazzo Altemps, accanto a maestri della fotografia internazionale.
Nel 2017 partecipa a una collettiva dal nome Feeling Home presso al Fabbrica del Vapore a Milano.
Nel 2018 è invitato al Med Photo Fest, esponendo il lavoro “Suleymaniye Otopark”, che racconta la vita di profughi siriani nei pressi della moschea di Suleymaniye a Istanbul, lo stesso lavoro diviene un libro dal titolo “Estremo Umano” edito da La Camera Verde.
Nel 2019 vince il premio “Crediamo ai tuoi occhi” con il lavoro la Settimana Santa in Sicilia e pubblica il libro con lo stesso titolo ed. Fiaf, vince il premio 1801 passaggi del Mavi e riceve una menzione d’onore al Unicef Poy 2019.
Nel 2020 è finalista all’Italian Street Photo e Portfolio Italia – Gran Premio Fujifilm 2020
Attualmente vive a Catania dove porta avanti ricerche a lungo termine nella regione siciliana.